Escursioni con il cane: 6 cose da sapere per una giornata perfetta

6 consigli utili per camminare in montagna con il cane in sicurezza.

Camminare nella natura con il proprio cane è una attività che fa bene al corpo e all’anima. I benefici sono reali sia per noi che per il cane, ma dobbiamo tenere a mente alcune cose per la buona riuscita dell’escursione.

Vedi tutte quelle belle foto su ig e pensi che non sarà poi cosi difficile avventurarsi con il proprio cane in mezzo al bosco per una scampagnata. Collare, guinzaglio e voglia di camminare, no?

Se pensi che sia sufficiente improvvisare le escursioni con il cane, allora ti consiglio di continuare a leggere.

Organizzare le escursioni con il proprio cane: da dove partire?

1. Allenamento

Pensiamo che basti decidere una meta, caricare il cane in auto e partire, ma non è cosi. Dobbiamo considerare la fisicità del nostro peloso e soprattutto la sua indole. Ci sono cani pigri, che anche solo per uscire a fare i bisogni sembrano fare uno sforzo enorme. Se riconosci il tuo cane in questa descrizione, allora potresti ritrovarti a doverlo supplicare di camminare nel bel mezzo dell’escursione.

Per attività fisica si intende la normale attività giornaliera, una corsa sul prato giocando con la pallina e passeggiate quotidiane. E’ indispensabile saper gestire il cane al guinzaglio, perciò integriamo degli esercizi di conduzione
(affidati a degli educatori esperti!) durante le passeggiate.

2. Attrezzatura

Una escursione è più impegnativa di una passeggiata vicino a casa. Per questo dobbiamo essere certi di avere l’attrezzatura giusta. Per esperienza personale consiglio una pettorina con la maniglia, questa ci permette di avere una presa più salda in caso di scivolamento del cane. Il guinzaglio deve essere non troppo corto e sicuramente è sconsigliato il guinzaglio allungabile.

E’ obbligatorio per legge avere la muserola a disposizione, pertanto teniamola sempre in zaino, di certo non è un peso eccessivo che graverà sulle nostre spalle.

3. Zaino

Quali altre cose sono indispensabili per la buona riuscita del nostro trekking con il cane?

L’acqua, elemento essenziale per noi ma anche per il peloso, soprattutto se il nostro percorso non prevede fonti d’acqua. In commercio troviamo ciotole richiudibili salvaspazio, pratiche da portare sempre con noi. In base poi alla lunghezza della nostra escursione, dobbiamo provvedere anche al nutrimento del cane. Generalmente degli snack per una passeggiata di un paio d’ore sono sufficienti e ci possono aiutare in situazioni dove abbiamo bisogno di mantenere la sua concentrazione su di noi.

4. Kit di primo soccorso

In zaino dobbiamo sempre avere un kit di primo soccorso, utile sia per noi che anche per i nostri amici a 4 zampe.

Ecco un elenco di cosa non manca mai nel mio kit:

  • Garze sterili;
  • Disinfettante;
  • Pinza per zecche;
  • Sacchettini per le deiezioni;
  • Crema per i polpastrelli: a seconda se è inverno o estate, porto sempre con me una crema a base di burro di karitè da poter mettere in caso di basse temperature (ghiaccio e neve) ma anche se il percorso prevede tratti di roccia che con il caldo estivo rischia di essere rovente.

Una cosa che non posso tralasciare è la presenza di bocconi avvelenati lungo i sentieri, soprattutto a ridosso di proprietà private. Ci sono troppe variabili per avere una linea guida infallibile sul come comportarsi in caso di ingerimento di un boccone da parte del nostro cane.

Cosa farei io? Se mi trovassi poco distante dall’auto cercherei di prendere Sila in braccio e portarla più velocemente possibile in una clinica veterinaria. Qualora la situazione fosse più grave l’unica via sarebbe chiamere il 118 per il Soccorso Alpino.

5. Scelta del percorso

Se decidi di andare in montagna devi essere consapevole dei rischi che potresti incontrare. Conoscere la segnaletica e le classificazioni dei sentieri CAI (o SAT per il Trentino Alto Adige) è essenziale per l’organizzazione di un’escursione. Eh si, bisogna organizzarsi, non si può improvvisare una uscita senza tener conto dell’orario di partenza, del sentiero e del luogo che affronteremo.

Se sei un principiante, dovrai cercare sentieri classificati come T = Turistici: sono generalmente mulattiere larghe con poco dislivello, di breve durata e ben segnalate che non richiedono alcun grado di esperienza.

E = Escursionistici: questi sono sentieri che possono presentare anche strapiombi ma sempre ben protetti, non richiedono attrezzatura alpinistica ma comunque potrebbero risultare difficili per un principiante. E’ richiesto un minimo di esperienza nel tenere il cane a guinzaglio al piede, senza che ci strattoni.

EE = Escursionisti esperti: entriamo in un grado di difficoltà più elevato; possiamo incontrare ripidi pendii, ghiaioni, strapiombi. Non è comunque richiesta attrezzatura alpinistica ma una buona preparazione fisica e conoscenza del territorio. In caso terreno complesso dobbiamo essere consapevoli che il cane non sempre saprà come affrontare il percorso.

EEA = escursionisti esperti con attrezzatura: in questo caso ci troviamo in un sentiero EE ma con dei tratti attrezzati che prevedono l’utilizzo di attrezzatura alpinistica. Qui i nostri pelosi potrebbero trovare difficoltà in passaggi tra rocce troppo alti per loro o comunque che potrebbero mettere in pericolo noi stessi.

6. Occhio ai colpi di calore

In estate attività troppo intense nelle ore centrali della giornata potrebbero causare gravi problemi fisici ai nostri cani. Ecco perché dobbiamo sempre valutare l’orario di partenza, la meta prescelta, se siamo a quote più o meno elevate e la presenza di fonti d’acqua durante il tragitto. E’ infatti essenziale in caso di temperature molto alte poter bagnare la pancia, le zampe e la testa del cane, oltre a fare soste frequenti per dargli da bere.

Se sei arrivato fino alla fine vuol dire che stai pensando di cominciare a camminare in montagna con il tuo cane, o già lo fai ma non riesci a goderti la giornata a causa di insicurezze da parte tua o del tuo peloso.

Ti posso dare un consiglio:

Ci sono molti educatori cinofili che, anche in collaborazione con guide escursionistiche o ambientali, organizzano trekking con il cane di vari gradi di difficoltà. Una buona idea per cominciare a scoprire questo mondo fatto di natura, cani e passeggiate all’aria aperta è proprio quello di affidarsi a degli esperti, così da godersi la giornata in sicurezza.