L’altro lato del Massiccio del Grappa:

dalla Conca degli Ulivi (Pove del Grappa) a Campo Solagna

Il Monte Grappa visto dal versante ovest, da un lato la cima con l’importante Ossario e dall’altro il serpente verde smeraldo del Fiume Brenta che scivola lungo la Valsugana.

Questo momento storico ha permesso a noi amanti della montagna di scoprire il tesoro che è sempre stato li, sotto i nostri occhi: sono i sentieri vicino a casa, quelli che pochi conoscono ma nascondono piccole perle preziose.

Ripartiamo quindi dal nostro territorio!

Da dove si parte?

Partiamo da Pove del Grappa, località anche conosciuta con l’appellativo di Conca degli ulivi, e se guardate la foto qui sopra capirete il motivo.

Due possibilità:

  1. Troviamo un piccolo parcheggio all’incrocio di Via Cornon e Via Besegge e da qui si sale verso sinistra (a lato della tabella con i sentieri). Seguiamo il sentiero per circa 1 km fino ad un incrocio.
  2. La nostra scelta: abbiamo parcheggiato circa 700 mt prima, dove troviamo sempre un parcheggio (le coordinate le trovate in tabella a fine articolo) e da qui parte una strada sterrata che presto si divide in due; dobbiamo seguire il cartello arancione “Cornon” e prestare molta attenzione a non perdere la traccia perché l’erba e i rovi potrebbero portarvi fuori sentiero.

Sbuchiamo (dopo poco meno di 2 km) sulla strada che sale partendo dall’opzione 1.

Io, Sila e Stephanie che ci accompagna abbiamo infatti perso la traccia e abbiamo dovuto arrampicarci in mezzo ai rovi per ritrovare il sentiero. Non è stato piacevole e con il senno di poi avremmo fatto bene a tornare indietro e cercare il punto in cui avevamo perso la traccia.

Il percorso…

Il nostro sentiero, denominato Sentiero degli Scalpellini, prosegue ora dritto e continua a salire fino ad intersecare una strada sterrata proveniente dalla loc. Costalunga. Noi proseguiamo a sinistra ora in piano e in 10 minuti raggiungiamo prima l’ex cava di Costalunga, ora palestra di roccia, e poi il punto panoramico su Bassano del Grappa.

Il percorso da qui prosegue con indicazioni per Campo Solagna; in prossimità di una scala viriamo decisamente a destra e raggiungiamo un colle, superiamo una centrale dell’Enel proseguendo per strada parzialmente asfaltata in mezzo a case private.

Attenzione quindi ai vostri cani, consiglio da qui in avanti di tenerli al guinzaglio, in quanto potrete trovare animali liberi.

Ci lasciamo la Chiesa Alpina sulla destra e raggiungiamo il  Pian dei Nosellari (raccordo CAI 952 – Il Cavallo) dopo 1 km e da qui in circa 20 minuti arriviamo a Campo Solagna, proprio di fronte all’omonimo ristorante.

Ci fermiamo a bere un tea e mangiare qualcosa, mentre anche Sila si riposa.

Decidiamo di tornare indietro e percorrere il sentiero che dai Pian dei Nosellari scende a destra, ed è il CAI 950 (di fianco alla stalla dei cavalli). Questo scende ripido senza sosta; il selciato di ciottoli risulta scivoloso se la giornata è molto umida, pertanto dei bastoncini da trekking possono essere molto utili.

Dopo 4 km ci appare dietro una curva il santuario della Madonna del Cornon e la sua posizione offre un panorama, l’ennesimo direi, spettacolare sul territorio bassanese.

Lasciamo il santuario e scendiamo in 10 minuti fino al parcheggio (partenza nr. 1).

Da qui se avete scelto di lasciare la vostra auto al parcheggio 2 dovrete seguire Via Cornon per circa 700 mt (Google maps in questo caso vi può aiutare!).

Cosa ne pensate? Lo conoscevate?

Io non lo avevo mai percorso prima e ne sono rimasta entusiasta. Per chi come noi ha voglia di allungare un pò l’escursione, e farsi altri 10 km (tranquilli sono praticamente pianeggianti!) vi consiglio La strada delle Penise: località Colli alti

Buona montagna e ci vediamo in sentiero!

Informazioni utili

  • Partenza/Parcheggio: Pove del Grappa, – Parcheggio 1: https://goo.gl/maps/tpsVQvSz1CmghMnq7 / Parcheggio 2: Via Gironzello, 1, 36020 Pove del Grappa VI
  • Cartina: sentiero naturalistico, sentiero dei Nosellari
  • Percorso: 12 K M – 800 mt dsl +
  • Difficoltà: E – nessuna difficoltà tecnica. Il percorso a volte potrebbe essere poco segnalato.
  • Periodo: preferibile in primavera, autunno.
  • Punti di ristoro/bivacchi: Ristorante Campo Solagna.
  • Acqua: non sono presenti sorgenti lungo il percorso.
  • Attrezzature: abbigliamento e calzatura da escursione.