La strada delle Penise, Col Moschin e Col Fenilon

Un percorso semplice attraverso luoghi di rilevanza storica e paesaggistica da non perdere.

Questo sembra essere l’inverno perfetto per dedicarsi agli sport sulla neve, che per noi vuol dire ciaspolate! L’emergenza sanitaria non ci sta dando tregua ma per fortuna la neve non andrà via in un giorno e soprattutto la montagna non è luogo di assembramento, quindi per prepararvi alla prossima uscita non vi resta che continuare con la lettura.

La nostra proposta è una escursione ad anello semplice ma al contempo appagante, in spazi aperti e con una vista mozzafiato.

Da dove si parte?

Possiamo lasciare l’auto ad un parcheggio libero al primo tornante di Via Colli Alti, all’imbocco della strada delle Penise (che significa pendici). Noi però vi consigliamo di parcheggiare a Campo Solagna nei pressi del ristorante e poi percorrere a piedi il tratto asfaltato fino al primo tornante, dove parte il nostro percorso.

Il percorso…

La strada è prevalentemente pianeggiante e la neve è sicuramente già battuta. Alla nostra sinistra incontreremo numerosi raccordi con sentieri che salgono dalla Valsugana, tutti difficili e per escursionisti esperti.

In questo sentiero Sila starà legata per tutto il tempo in quanto si incontrano molte case private lungo tutto il tragitto.

Si raggiunge il rifugio Alpe Madre dopo circa 7 km (ahimè causa dpcm è ancora chiuso), passando per la cima di Col Moschin. Da qui puntiamo alla croce di Col Fenilon che si vede sulla nostra destra. Qui gli spazi sono veramente molto ampi e l’occhio non trova ostacoli e vi ritroverete di fronte l’altopiano di Asiago e verso destra Cima Grappa.

In Alternativa:

si può accorciare l’escursione di un paio di km prendendo il sentiero CAI 138, a circa 5 km dalla partenza. Questo sentiero ci porterà con un po’ di pendenza, sotto al col Fenilon.

Riprendiamo il cammino e imbocchiamo Via Col Fagheron che ci porta verso il Villaggio del Sole e da qui in 15 minuti a Campo Solagna; facciamo attenzione una volta raggiunto l’ingresso del Villaggio caratterizzato dal tipico capitello in legno con la scritta “Benvenuti al Villaggio del sole”: da qui si segue per pochi metri la strada asfaltata a destra e poi prendiamo il sentiero che si stacca sulla sinistra e arriva proprio dietro il capitello a Campo Solagna.

Se avete deciso invece di parcheggiare all’imbocco di Via delle Penise dovrete seguire per circa 1 km la strada asfaltata dall’ingresso del Villaggio del Sole.

Altri percorsi:

Questa escursione può essere fatta in aggiunta ad altri sentieri, per chi vuole rendere la scampagnata un pò più lunga. Ad esempio raggiungendo il Finestron per sentiero pressochè pianeggiante. Il tutto aumenta di 9 km e 100 mt. di dislivello il percorso.

Un altro consiglio è quello di partire dai piedi del massiccio, in località Pove d.G. Vi lascio il link per il mio articolo sul percorso: Il lato occidentale del Monte Grappa

Informazioni utili

  • Partenza/Parcheggio: Inizio Via delle Penise
  • Cartina: Strada delle Penise –  Via del Fagheron
  • Percorso: 10 K M – 300 mt dsl +
  • Difficoltà: E – nessuna difficoltà tecnica. Fattibile anche per bambini e carrozzine (ad eccezione del CAI 138). Possibilità di ghiaccio nei punti all’ombra.
  • Periodo: Tutto l’anno. Informarsi in caso di nevicate a bassa quota.
  • Punti di ristoro/bivacchi: Campo Solagna, Rifugio Alpe Madre (attualmente chiuso a causa dell’emergenza sanitaria).
  • Acqua: non sono presenti sorgenti lungo il percorso.
  • Attrezzature: abbigliamento comodo e caldo in inverno e ciaspole in caso di forti nevicate. In estate sono sufficienti scarpe da ginnastica.