Una notte sotto le stelle alla Bait de la Dena

Un weekend al lago di Tovel dormendo a 1690 mt. s.l.m. alla Bait de la Dena.

Oggi siamo in Trentino Alto Adige. Per la precisione nella Val di Non all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta. Una piccola perla si nasconde nel bosco, è il lago di Tovel, un lago naturale che si trova ad una altezza di 1178 mt. slm ed è ogni anno meta ambita per numerosi turisti. 

Il lago è praticamente raggiungibile in auto: è servito da vari parcheggi a pagamento e servizio navetta (fino al 26 settembre e prenota il con AppMove), altrimenti si può lasciare l’auto a circa 1.30h di cammino dal lago.

La nostra meta è Bait de la Dena (mt. 1790) ma non ci facciamo mancare il giro alla scoperta del Lago di Tovel.

Noi siamo stati all’inizio di Autunno 2020 e il foliage è una particolarità da non perdere, soprattutto per gli amanti della fotografia. 

Percorso

Lasciamo la strada asfaltata e subito seguiamo l’agevole sentiero verso sinistra a lato del torrente Storgazza e, dopo pochi metri il primo scorcio sul lago ci si apre di fronte.

I colori delle foglie che variano dal rosso al giallo e che si specchiano nel verde smeraldo del lago sono da cartolina. Da qui intravediamo anche la nostra prossima meta, la spiaggetta Rislà dal colore caraibico: non è sabbia ovviamente, ma polvere di dolomia.

Il sentiero è ben tenuto ma non è largo, pertanto prestiamo attenzione quando incrociamo altri cani e piuttosto fermiamoci in disparte per lasciar passare. Non tutti i cani sono facilmente gestibili in spazi ristretti quindi cerchiamo di mantenere un comportamento rispettoso. Inoltre essendo all’interno del Parco i nostri pelosi devono rimanere al guinzaglio.

Raggiungiamo la spiaggetta e ci dirigiamo subito a sinistra seguendo le indicazioni per le cascate Rislà, unico pezzo in salita del giro ad anello. Qui lasciamo Sila e Bruma rinfrescarsi, mentre noi cerchiamo di evitare gli schizzi di acqua congelata!

Ritorniamo sui nostri passi e continuiamo il percorso fino a raggiungere il lato sud ovest. Qui ci troviamo nella Baia Rossa, che prende il suo nome dal fenomeno di arrossamento del lago.

Fino ai primi anni ’60 il lago subiva un fenomeno particolare, dovuto da una alga che colorata di rosso le acque del Tovel. Ora questa alga non è quasi più presente e il Fenomeno non si verifica più, ma resta conosciuto nel tempo.

Noi non terminiamo il giro del lago in quanto prima raggiungeremo la Bait de Dena. Quindi dopo un caffè al bar dell’albergo Rosso proseguiamo per la sterrata dietro all’albergo e poi verso sinistra per 2 km circa. Ad un certo punto sulla destra inizia il sentiero SAT 312 che comincia a salire nel bosco. Alcuni tratti attrezzati e 3 scalini in ferro aiutano su alcuni passaggi più stretti.

Ovviamente se siete con il vostro cane dovete assicurarvi di riuscire ad aiutarlo a salire/scendere.

Attraversato un ponte in legno e percorsi ancora 300 metri ci troveremo un grosso masso che aggiriamo. Eccola, la Bait de Dena (1691 mt. slm).

Il panorama parla da sè, la prima neve rende tutto ancora più magico facendo da cornice alla baita. Ne restiamo incantati letteralmente e le cime che circondano la vallata creano un’atmosfera surreale.

Noi abbiamo deciso di passare la notte in questo posto quindi ci rimbocchiamo le maniche e prepariamo legna e accendiamo il fuoco. Sarà una notte fredda ma siamo adeguatamente attrezzati e così trascorriamo la serata con un tea caldo a guardare le stelle.

Il mattino seguente ci alziamo con l’alba, ci godiamo gli ultimi momenti di pace e ci rimettiamo in marcia per la stessa strada dell’andata. In poco tempo scendiamo al lago che, essendo Lunedi, è praticamente deserto.

E’ possibile fare un percorso alternativo raggiungendo Malga Tuena ma causa neve non riusciamo a percorrere quel sentiero.

Buona montagna e ci vediamo in sentiero.

Informazioni utili

  • Partenza/Parcheggio: Parcheggio Lago di Tovel (TN)
  • Cartina: SAT 312
  • Percorso: 7 KM sola andata – 650 mt. dsl
  • Difficoltà: E – nessuna difficoltà tecnica fatta eccezione per un breve passaggio con corde e scalette.
  • Periodo: primavera, estate, autunno.
  • Punti di ristoro/bivacchi: Albergo Rosso, presso Lago di Tovel
  • Cane: adatto. Sentiero molto frequentato soprattutto nella zona del lago.
  • Acqua: non presenti sorgenti presso la baita.
  • Attrezzature: abbigliamento e calzatura da montagna.